Le maggiori entrate erariali, per il
biennio 2024-2025, derivanti dall’attuazione del concordato
preventivo biennale e “le eventuali maggiori entrate” derivanti
dal ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato, sono
destinate al fondo per la riduzione della pressione fiscale “per
essere prioritariamente destinate alla riduzione delle aliquote”
dell’Irpef. Lo si legge nel decreto fiscale che è stato
pubblicato ieri sera sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento
prevede anche la possibilità per i soggetti Isa di aderire al
ravvedimento speciale anche per le annualità nelle quali hanno
dichiarato una delle cause di esclusione di applicazione degli
Isa correlata alla diffusione del Covid o hanno dichiarato la
sussistenza di una condizione di non normale svolgimento
dell’attività.
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