Torna nelle librerie l’opera
poetica di Pierluigi Cappello arricchita però stavolta dai testi
scritti per la Domenica del “Il Sole 24 ore” e con un nuovo
titolo, “Come un sentiero di matita”, un verso della poesia
“Piove” dalla sezione “Dedica a chi sa” della raccolta “Mandate
a dire all’imperatore” (Crocetti Editore), che aveva meritato al
poeta di Chiusaforte il Premio Viareggio-Rèpaci per la poesia
nel 2010.
Torna nelle librerie un suo volume e tornano a parlare di lui
(giovedì 7 novembre, ore 20,00) amici ed esperti in un incontro
pubblico all’Auditorium Scuole elementari di Tarcento. Tra
questi, Stefano Salis, responsabile del supplemento “La
Domenica” del Sole 24 ore, al quale Cappello aveva collaborato
con alcuni articoli, Fabiana Dallavalle, Paolo Medeossi,
Antonella Nonino, Federico Rossi.
Era il dicembre 2013, quando, nell’imminenza
dell’assegnazione della cittadinanza onoraria della ‘perla’ del
Friuli, Pierluigi dichiarava al quotidiano Messaggero Veneto:
“Chiusaforte è il luogo dove si è formato il mio sguardo di uomo
e non solo di scrittore, è il luogo della mia infanzia. Tarcento
è il luogo dove il Friuli fece sentire la sua presenza attorno a
me con l’assegnazione, nel 2004, del premio Epifania”. A
Tarcento successivamente, il 3 dicembre 2007, Pierluigi avrebbe
animato una indimenticabile conversazione sulla poesia epica e
la poesia lirica con 80 bambini delle quinte elementari,
conquistati e
affascinati dalla sua poesia e dal suo intuito pedagogico. Ne
nacque un volumetto “Voci nella mia voce” (Edizioni del
Menocchio). Sempre nell’auditorium delle scuole elementari, nel
2010, si tenne la prima edizione della rassegna “Lo sguardo
della Poesia” da Cappello ideata e diretta.
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