“Il tema dominante dei film è stato
quello della maternità. Mi ha colpito come registi di paesi così
diversi abbiano scelto questo tema declinandolo in modi diversi
in un momento in cui l’uomo e l’umano sembrano essere smarriti.
Abbiamo visto i film insieme a un pubblico competente nei
cinema, abbiamo fatto del nostro meglio per rispettare il suo
gusto”. Così Margaret Mazzantini, presidente della giuria del
Concorso Lungometraggi del Torino Film Festival, alla cerimonia
di premiazione del Tff che ha visto Holy Rosita, primo
lungometraggio del regista belga Wannes Destoop, scelto come
miglior film dell’edizione 2024. In sala anche Sergio
Castellitto, marito di Mazzantini.
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