Quasi trecentomila persone, oltre
tremila al giorno, hanno visitato alla National Gallery a Londra
la mostra ‘The Last Caravaggio’ incentrata sul Martirio di
sant’Orsola, l’opera principale della collezione di Intesa
Sanpaolo, solitamente esposta alle Gallerie d’Italia della banca
a Napoli. L’esposizione, la terza più visitata degli ultimi
dieci anni per il museo britannico, si è conclusa domenica 21
luglio ed è stata alla base della collaborazione tra Intesa
Sanpaolo e la National Gallery, nell’ambito delle celebrazioni
londinesi per i suoi duecento anni.
L’opera, l’ultima dipinta dal pittore lombardo nel 1610
durante il suo secondo soggiorno partenopeo, poche settimane
prima di morire, è tornata ad essere esposta nel museo di Intesa
Sanpaolo a Napoli.
La collaborazione tra il museo britannico e la Banca prosegue
con il sostegno di Intesa Sanpaolo alla mostra ‘Siena. The Rise
of Painting. 1300 – 1350’ che aprirà alla National Gallery
dall’8 marzo al 22 giugno 2025 dopo un debutto autunnale al
Metropolitan Museum of Art di New York. Con oltre cento dipinti,
sculture, oreficerie, tessuti, la mostra approfondirà gli albori
del Rinascimento italiano e il ruolo cardine svolto da artisti
senesi come Duccio, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone
Martini nella definizione della pittura occidentale.
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