Sarà perché con la sua forma a falce di luna e la scenografica illuminazione sembra un palcoscenico pronto ad accogliere una mirabile perfomance, ma secondo i racconti del figlio Edoardo Ponti, Sophia Loren rimane sempre incantata a guardare dall’alto la magia di piazza della Repubblica, a Roma, i giochi d’acqua della fontana delle Naiadi a un passo dalle antiche Terme di Diocleziano e dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. E per questo apprezzerà in modo particolare la blindatissima festa per i suoi magnifici novant’anni che si svolgerà prima con la celebrazione voluta da ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce al The Space Cinema Moderno di Roma e di seguito con un brindisi al tramonto con 150 invitati tra amici e colleghi d’eccezione giunti da tutto il mondo sulla terrazza dell’hotel Anantara Palazzo Naiadi.
L’attrice tra le più amate di sempre, che per la serata sfoggerà un vestito del suo grande amico Giorgio Armani, sarà insignita di un prestigioso e inedito riconoscimento che le sarà consegnato dalla sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni e da Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà. L’evento fa parte della serie di iniziative che Cinecittà sta organizzando per celebrare i novant’anni, tra cui la retrospettiva al Lincoln Center di New York e il già annunciato omaggio al Museo Academy di Los Angeles in programma a novembre. Durante la serata Anantara inoltre inaugurerà la Sophia Loren Suite, realizzata con la collaborazione del figlio Edoardo Ponti, con le rose bianche (i suoi fiori preferiti), il quadro di Pozzuoli (la sua amatissima città natale), il rito del caffè con i savoiardi (come ama fare), le foto di famiglia, le sue biografie e i testi a lei dedicati, la piccola biblioteca con le sue letture preferite, i suoi film. E ovviamente i libri di ricette scritti da lei, da cui lo chef dell’hotel prenderà ispirazione.
Ma la celebrazione del lieto evento non potrà che rimbalzare anche sul piccolo schermo da dove Sophia Loren continua a incantare generazioni di spettatori. Rai Teche propone su RaiPlay una selezione di perle d’archivio: L’Oro di Sophia con documenti dagli anni ’60 che riportano a una Loren in bianco e nero, già star internazionale ma sempre speciale per la sua umanità che faceva dire a Vittorio De Sica “timida, volenterosa, dolce Sophia (…) una creatura nata per le cose semplici, le cose vere, le cose sincere”. Una Loren sorpresa dalle telecamere Rai anche a pochi giorni dalla nascita del suo primogenito, ancora nel reparto maternità, che commenta insieme ai giornalisti di aver dato alla luce con suo figlio Carlo “un capolavoro diverso dal solito”. Inoltre alle 17.10 Rai Storia con lo speciale di Grandi biografie per la regia di Agata Maria Costanzo ne ripercorre la vita dagli anni segnati dalla guerra e dalle difficoltà economiche alla consacrazione mondiale. A seguire, sempre su Rai Storia, Napoli incontri di cinema 1963, un rarissimo e prezioso documento dalle Teche Rai del 1963: durante le riprese di Ieri oggi e domani a Napoli, Vittorio De Sica omaggia in diretta televisiva l’arte e la bellezza di Sofia Loren, entrambi presentati da Lello Bersani, in occasione della prima edizione di una manifestazione, gli Incontri del cinema.
Infine in prima serata su Rai3 ospiterà la versione restaurata di uno dei film più amati e celebrati fra i tanti che la vedono protagonista Matrimonio all’italiana che unisce una serie di anniversari iconici: i 60 anni del film (uscito nel 1964), i 100 dalla nascita di Marcello Mastroianni (26 settembre 1924) e i 50 anni dalla morte di Vittorio De Sica (13 novembre 1974).
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